Bollettino agrometeorologico da lunedì 14 aprile a domenica 20 aprile 2025
Il bollettino agrometeorologico si propone come uno strumento per i viticoltori, fornendo previsioni e analisi climatiche settimanali per ottimizzare la gestione delle coltivazioni.
Analizziamo i possibili eventi climatici ad impatto viticolo della settimana dal lunedì 14 aprile a domenica 20 aprile 2025.
Analisi climatica e circolazione atmosferica in Europa
In questo scorcio di aprile gli scambi termici a 6000 metri di altitudine (< 500 hPa) seguono un flusso zonale: un vastissimo lobo di aria fredda tende a scendere dall’Islanda verso la Penisola Iberica, mentre un muro anticiclonico va gradualmente a consolidarsi sull’Europa Orientale. Lo spostamento verso est dell’aria fredda Nord Atlantica è lento e questo crea una situazione di blocco sull’Italia: il Nord Italia è ai margini orientali della perturbazione, mentre il Sud Italia è inizialmente sotto l’influenza dell’anticiclone Africano, che lascia il posto da giovedì a maggiori ingerenze Nord Atlantiche.
L’aria calda Sahariana sul Sud Italia viene gradualmente scalzata da un fronte freddo proveniente dall’Islanda. Rallentamento nello sviluppo della vite
Attualmente il Sahara Settentrionale continua ad esercitare una influenza sul Sud Italia: sul 34° parallelo in Tunisia abbiamo temperature di 30°C, ma in rapida flessione nei prossimi giorni: questo sta a indicare che il flusso caldo Sahariano si sta spostando dalle nostre regioni meridionali verso l’Europa Orientale.
Oggi l’isoterma di 17°C a 850 hPa è sulla Sicilia (25°C al suolo), l’isoterma di 12°C a 850 hPa sulla Sardegna (20°C al suolo). Già martedì 15 aprile la Sardegna sarà raggiunta dall’isoterma di 8°C a 850 hPa; in Sicilia l’isoterma dominante a 850 hPa sarà di 15°C, con una lieve flessione. Mercoledì l’isoterma di 5°C sarà sulla Sardegna, mentre l’isoterma di 15°C sulla Sicilia e Calabria. Il crollo barico dovrebbe aversi giovedì 16 aprile con l’arrivo dell’isoterma di 4°C su tutto il Tirreno e addirittura un’isoterma di 2°C sulla Sardegna (10°C al suolo); sulla Sicilia giungerebbe l’isoterma di 4°C (12°C al suolo) mentre sulla Puglia l’isoterma di 6°C (14°C al suolo), mostrando un minore coinvolgimento del lato Adriatico
Il riscaldamento anomalo dell’Europa Orientale comporta maggiore probabilità di clima perturbato sulle zone viticole italiane
Sul 65° parallelo, a Reykjavik (22° meridiano ovest), le temperature giornaliere sono perfettamente nella media di metà aprile, ovvero di 4°C, mentre sul 40° meridiano est, ad Arcangelo, le temperature attuali giornaliere sono di 3°C positivi, contro una media 0°C (3°C sopra la norma). Questa anomalia positiva sul Mar Bianco è destinata ad aumentare grazie all’afflusso sull’Europea Orientale di aria calda di estrazione Libica. La formazione di una vasta area calda a nord-est dell’Italia è da un lato un fattore positivo perché azzera la possibilità di irruzioni di gelo tardivo; d’altro canto però il possente blocco anticiclonico ad est impedisce alle perturbazioni Nord – Atlantiche di evolvere, favorendo lo sviluppo di gocce fredde sull’Italia.
La goccia fredda può produrre forti meteore potenzialmente dannose per lo sviluppo della vite
Da lunedì 14 aprile a mercoledì 16 aprile le precipitazioni saranno maggiori al Nord e sul lato tirrenico, dalla Toscana sino al Lazio. Giovedì 17 aprile una goccia fredda si originerà sull’Alto Tirreno, coinvolgendo anche il Sud Italia. Il minimo barico slitterà velocemente ad est e il giorno venerdì 18 aprile sarà sul Medio Adriatico per poi estinguersi sui Balcani sabato 19 aprile. Probabilmente domenica 20 un nuovo ingresso freddo Nord Atlantico giungerà sul Piemonte. Nei giorni da oggi a venerdì le precipitazioni potrebbero essere intense ove l’orografia le favorisca, quindi su Toscana Settentrionale, Levante Ligure, fascia Prealpina di Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Le fasi cruciali si avranno da martedì a giovedì in quanto i minimi saranno più profondi, da 1000 a 1008 hPa; va considerato che al di sotto dei 1014 hPa iniziano ad aversi le piogge.
Agrometeorologia di aprile 2025: dati e previsioni per un’analisi consapevole
Tra il 14 e il 20 aprile le condizioni meteorologiche saranno perturbate inizialmente al Nord Italia e successivamente anche al Sud. Le temperature si manterranno nella media del periodo, con una fase più fredda giovedì 16 aprile. I cieli saranno coperti per gran parte del periodo e quindi la luminosità sarà inferiore alla media. Questo tipo di clima rallenterà lo sviluppo fenologico e l’attività fotosintetica delle giovani foglie, favorendo inoltre le patologie fungine. E’ probabile che questa situazione vada oltre il periodo qui considerato, creando una situazione piuttosto sfavorevole al normale sviluppo delle piante e soprattutto alla differenziazione a fiore.
Segui i nostri bollettini agrometeorologici settimanali per rimanere sempre aggiornato e anticipare i fenomeni estremi con le giuste misure preventive. Ogni settimana, troverai informazioni cruciali per garantire una vendemmia di successo!